Interno e esterno
内 (nèi) 外 (wài).
A volte il pensiero cinese si sviluppa secondo una logica bipolare, come se la realtà oscillasse continuamente tra due estremi.
Avviene con i concetti di yin e yang, oppure, come in questo caso, con quelli di interno ed esterno.
L'ideogramma Nèi 内 rappresenta un uomo all'interno di una casa, significa tutto ciò che è all'interno e per estensione ha il significato di custodire, mantenere nascosto.
Wài 外 è invece l'esterno.
L'immagine in questo caso si riferisce a una concezione temporale: la parte sinistra dell'ideogramma rappresenta la luna crescente, la parte destra le fessurazioni che appaiono sul carapace di una tartaruga quando viene riscaldata sulla fiamma di un fuoco.
Questa pratica divinatoria si praticava al mattino, per cercare il significato dei sogni notturni che alla sera erano già superati.
Wài indica quindi ciò che è estraneo alla famiglia, al paese, all'intimità.
È il mondo degli affari, dell'apparenza esteriore.
Nèi e wài rappresentano una coppia di contrari: interno ed esterno, permanente e transitorio, essenziale e secondario.
Nèi è l'intimo.
Wài è l'uscire da noi stessi per lasciarci prendere dal mondo.
L'esterno è dunque l'altra faccia dell'interno, ma è anche il suo necessario complemento.
Questi due mondi possono affrontarsi in modo negativo, causando conflitti e disagi.
Questo succede quando ci si chiude evitando le relazioni esterne, o quando una mondanità esasperata ci allontana dalla nostra vera natura.
Le due istanze possono altrimenti convivere dandosi reciprocamente un limite per evitare comportamenti estremi.