Liberi dalle passioni
Liberi dalle passioni - 欲 (Yu) (Desiderio).
Una valle aperta pronta per la semina o per ricevere l'acqua dalle montagne che la circondano è l'immagine evocata nella parte superiore dell'ideogramma Yu "desiderio".
In quella inferiore, invece, è presente una bocca come in attesa di aspirare ciò che la montagna esprime. L'insieme evoca un senso di mancanza, di attrazione insoddisfatta... di desiderio.
Nella tradizione cinese il desiderio non è considerato negativamente: è alla base della vita. Anche gli animali desiderano cibo o calore e questo è importante per la loro sopravvivenza.
Per l'uomo non è così semplice: i suoi desideri spesso non sono associati ai bisogni reali e raramente trovano appagamento. Il problema è legato al meccanismo stesso del desiderio: volere ardentemente qualcosa non ci rende leggeri, liberi dai condizionamenti sociali e pronti a ricevere ciò che la vita offre, produce anzi un blocco dell'energia, con conseguente maggiore predisposizione alla malattia.
Così dice Confucio: «Un uomo sotto l'influenza delle proprie passioni o desideri guarda senza vedere, ascolta senza capire, mangia senza apprezzare il sapore del cibo». Vive di conseguenza una vita che gli è estranea, che non gli appartiene.